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Il fumo è associato ad un aumento della perdita della cartilagine e alla persistenza di lesioni del midollo osseo nell’arco di 2 anni


E’ stata compiuta una ricerca per determinare la relazione tra fumo e cambiamenti della cartilagine tibiale e rotulea, e lo sviluppo o la persistenza delle lesioni del midollo osseo in una coorte di adulti di mezza età nell’arco di 2 anni.

In tutto, 271 soggetti adulti reclutati dal Melbourne Collaborative Cohort Study sono stati sottoposti a una risonanza magnetica al ginocchio dominante al basale e 2 anni dopo.

Essere un fumatore o esserlo stato era associato a una maggiore perdita annua di volume della cartilagine mediale, ma non laterale o rotulea ( differenza mediale: 13.4 microlitri, p=0.03; differenza laterale: 4.86 microlitri, p=0.45; differenza rotulea; -2.57 microlitri, p=0.79 ).

E’ anche stata osservata una relazione tra l'aumento dei pacchetti fumati per anno e un aumento della perdita di volume della cartilagine mediale ( p=0.04 ).

Tra le persone che avevano lesioni del midollo osseo al basale, la probabilità di persistenza, oltre 2 anni, delle lesioni presenti nei fumatori costanti era 11.4 volte più alta rispetto ai non-fumatori ( p=0.02 ).
Inoltre, il rapporto tra fumo e aumento di perdita della cartilagine mediale per i soggetti con lesioni del midollo osseo al basale è stata parzialmente mediata dalla persistenza delle lesioni nell’arco di 2 anni.

Tale ricerca ha contribuito a provare un effetto dannoso del fumo sulla cartilagine articolare. Inoltre, ha indicato che l’associazione tra fumo e aumento della perdita della cartilagine possa essere mediata dal fumo stesso ostacolando la capacità di risoluzione delle lesioni del midollo osseo. ( Xagena2009 )

Davies-Tuck ML et al, Rheumatology 2009; 48: 1227-1231


Reuma2009



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