Ricercatori dell’University of Hong Kong hano esaminato 10 pazienti che hanno sviluppato linfoma dopo aver assunto farmaci antireumatici modificanti la malattia ( DMARD ) ( Metotrexato, n = 3, dose media cumulativa: 3.4g; Ciclofosfamide, n = 2, dose media: 70g; Azatioprina, n = 6, dose media: 243g ).
I linfomi correlati all’impiego di Metotrexato erano positivi al virus di Epstein-Barr ( EBV ), presentavano una frequente metilazione aberrante di p15 e p16 e rispondevano bene all’interruzione del Metotrexato, o al trattamento con l’anticorpo monoclonale Rituximab ( anti-CD20 ) senza concomitante chemioterapia, indicando che l’immunosorveglianza difettiva era importante nella linfomagenesi.
I linfomi associati alla Ciclofosfamide/Azatioprina erano EBV-negativi, presentavano una frequente metilazione di p15 e p16, e rispondevano scarsamente all’interruzione del farmaco e della chemioterapia, indicando che la mutagenesi farmaco-indotta potrebbe essere coinvolta nella linfomagenesi. ( Xagena2006 )
Au W-Y et al, Am J Hematol 2006; 81: 5-11
Reuma2006 Farma2006