E’ stata valutata l'efficacia e la sicurezza di Adalimumab ( Humira ) nel trattamento di pazienti con spondilite anchilosante e avanzati danni strutturali.
Pazienti con spondilite anchilosante con indice BASDAI ( Bath AS Disease Activity Index ) maggiore o uguale a 4 hanno ricevuto 40 mg di Adalimumab ogni 2 settimane, più le terapie antireumatiche standard durante uno studio in aperto di 12 settimane.
I Ricercatori hanno documentato la presenza o l'assenza di anchilosi avanzata sulla base di radiografie precedenti. Lo stadio IV ( coinvolgimento dal 50% a meno dell’80% in più di 2 segmenti spinali ) e V ( coinvolgimento spinale maggiore o uguale all’80%, tra cui spina dorsale a canna di bambù ) della malattia sono stati considerati casi di spondilite anchilosante avanzata.
I parametri di efficacia comprendevano i criteri ASAS ( Assessment of SpondyloArthritis international Society ) , la risposta BASDAI e il raggiungimento di sonno ottimale. Gli eventi avversi sono stati riportati durante tutta la terapia e durante un follow-up di 70 giorni.
La popolazione in esame comprendeva 897 pazienti in cui la spondilite anchilosante non era avanzata ( cioè fasi I-III ), 31 allo stadio IV della malattia e 41 allo stadio V.
Alla settimana 12, una risposta ASAS 40/BASDAI 50 è stata raggiunta rispettivamente dal 54-57% dei pazienti con stadi I-III della spondilite, dal 48-58% dei soggetti con spondilite in fase IV e dal 54-66% dei pazienti in fase V.
I tassi di remissione parziale ASAS sono stati 30, 26 e 7% per i pazienti con le fasi I-III, IV e V della malattia, rispettivamente.
Gravi infezioni si sono verificate in 3 pazienti (
Dopo 12 settimane di terapia con Adalimumab, i pazienti con spondilite anchilosante avanzata ma attiva, compresi quelli con danni strutturali in oltre l’80% delle vertebre, hanno mostrato miglioramenti nei segni e nei sintomi simili a quelli ottenuti da pazienti in cui la spondilite anchilosante non era avanzata. ( Xagena2009 )
Rudwaleit M et al, Rheumatology 2009; 48: 551-557
Reuma2009 Farma2009