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Benefici metabolici e cardiovascolari della Idrossiclorochina in pazienti con artrite reumatoide


Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di mortalità nei pazienti con artrite reumatoide.
L'Idrossiclorochina ha dimostrato di migliorare i tassi di sopravvivenza in altre malattie infiammatorie.

È stata valutata la letteratura disponibile sull'impatto cardiovascolare della Idrossiclorochina nei pazienti con artrite reumatoide.

Sono stati cercati studi che hanno valutato gli effetti della Idrossiclorochina sugli esiti cardiovascolari di fattori di rischio noti per la malattia cardiovascolare nei pazienti con artrite reumatoide.
La ricerca bibliografica ha individuato 185 articoli di interesse; un ulteriore esame ha portato a 16 studi che hanno soddisfatto i criteri.

Le differenze medie tra utilizzatori di Idrossiclorochina e non-utilizzatori nei livelli di colesterolo totale e colesterolo LDL e colesterolo HDL e trigliceridi sono state -9.8, -10.6, +4.1 e -19.2, rispettivamente.

L'incidenza di diabete mellito è stata più bassa per chi ha utilizzato Idrossiclorochina rispetto a chi non lo ha mai utilizzato ( hazard ratio, HR=0.59 ).

L'Idrossiclorochina è apparsa in grado di diminuire la resistenza all'insulina e l'incidenza di malattia cardiovascolarte, ma i dati erano troppo pochi per la meta-analisi.

In conclusione, nonostante la sua limitata efficacia per l'attività e la progressione della malattia, l'Idrossiclorochina può dare un beneficio nel profilo metabolico, e in misura minore negli eventi cardiovascolari, nei pazienti con artrite reumatoide, il che suggerisce la sua utilità quando è combinata con altri farmaci convenzionali antireumatici sintetici che modificano la malattia. ( Xagena2018 )

Rempenault C et al, Ann Rheum Dis 2018; 77: 98-103

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