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Dubbi sull’efficacia di Glucosamina e/o Condroitin solfato nei pazienti con osteoartrosi del ginocchio


L’osteoartrosi del ginocchio causa significativa morbilità, e l’attuale trattamento farmacologico è limitato al sollievo dei sintomi, mentre mancano terapie in grado di rallentare il danno strutturale.

Lo studio GAIT ( Glucosamine / Chondroitin Arthritis Intervention Trial ) ha valutato l’effetto della Glucosamina e del Condroitin solfato, da soli o in combinazione, così come del Celecoxib ( Celebrex ) e del placebo sulla perdita progressiva dell’ampiezza dello spazio articolare nei pazienti con osteoartrosi del ginocchio.

Lo studio della durata di 24 mesi ha arruolato 572 pazienti con osteoartrosi del ginocchio, che hanno soddisfatto i criteri radiografici ( cambiamento di grado 2 o 3 secondo Kellgren-Lawrence ed ampiezza dello spazio articolare di almeno 2 mm al basale ).

Sono stati esclusi i pazienti con restringimento del compartimento laterale, in qualsiasi momento.

I pazienti, che erano stati assegnati in modo random ad uno dei 5 gruppi nello studio GAIT hanno continuato a ricevere Glucosamina 500 mg 3 volte die, Condroitin solfato 400 mg 3 volte die, la combinazione Glucosamina e Condroitin solfato, e Celecoxib 200 mg/die, oppure placebo, per 2 anni.

L’endpoint primario era rappresentato dal cambiamento medio dell’ampiezza dello spazio articolare dal basale.

A 2 anni, la perdita media dell’ampiezza dello spazio articolare nelle ginocchia affette da osteoartrosi, nel gruppo placebo, è stata di 0.166 mm.

Nessuna differenza, statisticamente significativa, nella perdita media dell’ampiezza dello spazio articolare, è stata osservata in qualsiasi gruppo di trattamento, rispetto al gruppo placebo.

Gli effetti del trattamento sulle ginocchia di grado 2 secondo Kellgren / Lawrence, ma non sulle ginocchia di grado 3, hanno mostrato un trend verso il miglioramento rispetto al gruppo placebo.

Il potere dello studio è risultato diminuito dalla limitata dimensione del compione, dalla varianza delle misure dell’ampiezza dello spazio articolare, rispetto a quanto atteso.

In conclusione, a 2 anni, nessun trattamento ha raggiunto una soglia predefinita di importante differenza clinica nella perdita dell’ampiezza dello spazio articolare, rispetto al placebo.
Tuttavia le ginocchia di grado 2 secondo la classificazione radiografica di Kellgren / Lawrence, affette da osteoartrosi, potrebbero trarre vantaggio dal trattamento con Glucosamina e/o Condroitin solfato. ( Xagena2008 )

Sawitzke AD et al, Arthritis Rheum 2008; 50: 3183-3192


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