La Chaperonina 10 ( proteina heat shock; XToll ) presenta proprietà antinfiammatorie per la sua azione inibente il pathway di segnale del recettore Toll-simile.
Ricercatori australiani hanno valutato la sicurezza e l’efficacia della Chaperonina 10 nel trattamento dell’artrite reumatoide.
Allo studio hanno preso parte 23 pazienti con forma attiva moderato-grave dell’artrite reumatoide.
I pazienti già in trattamento con un DMARD sono stati assegnati in modo casuale a Chaperonina 10, due volte alla settimana per 12 settimane ai dosaggi di 5mg ( n = 8 ), 7.5mg ( n = 8 ) oppure 10mg ( n = 7 ).
L’end point primario era rappresentato dal cambiamento del punteggio DAS28 ( Disease Activity Score ) e nel miglioramento del punteggio ACR ( American College of Rheumatology ) dal basale alla 12.a settimana.
Le misure dell’end point primario sono migliorate dal giorno 14 in tutti i gruppi, ed hanno continuato a migliorare fino al giorno 84.
Alla fine dello studio è stato osservato un miglioramento del 20% nel punteggio ACR in 6 pazienti ( 86% ), un miglioramento del 50% in 4 casi ( 57% ) ed un miglioramento del 70% in 2 ( 29% ) ai quali era stato somministrato il più alto dosaggio di Chaperonina 10.
La remissione clinica, definita da un punteggio DAS28 minore di 2.6, è stata raggiunta dal 13% dei pazienti ( 3/23 ).
Ci sono stati 3 drop-out ( interruzione del trattamento ): uno nel gruppo 5mg ( non controllo dell’artrite reumatoide ), uno nel gruppo 7.5mg ( reazioni avverse ), ed uno nel gruppo 10mg ( perdita nel corso del follow-up ).
I più comuni eventi avversi osservati con la Chaperonina 10 sono stati: esacerbazione dell’artrite reumatoide ( durante e dopo lo studio ), infezione respiratoria del tratto superiore.
Lo studio ha mostrato che la Chaperonina 10 sembra essere tollerata ed efficace nel trattamento dell’artrite reumatoide, almeno nel breve periodo. ( Xagena2006 )
Vanags D et al, Lancet 2006; 368: 855-862
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