I potenziali fattori di rischio e il loro ruolo nell’eziologia dell’osteoartrosi dell’anca non sono ben conosciuti.
Ricercatori del Mikkeli Central Hospital in Finlandia, hanno analizzato diversi presunti fattori di rischio che predispongono all’osteoartrosi dell’anca in uno studio prospettico di coorte di 22 anni.
Nel periodo 1978-1980 è stata effettuata un’indagine completa sulla salute di un campione rappresentativo di finlandesi adulti.
Nel 2000-2001, a 1.286 partecipanti a questa indagine è stato chiesto di sottoporsi a un ri-esame, e 909 hanno accettato di partecipare all’iniziativa.
Dopo aver escluso le persone con osteoartrosi dell’anca al basale e quelle che non stavano più lavorando, la popolazione analizzata nello studio è risultata composta da 840 persone.
L’osteoartrosi dell’anca è stata diagnosticata sulla base di esami clinici standardizzati da un medico che ha applicato criteri uniformi al basale e durante la fase di ri-esame.
Dopo 22 anni di follow up l’osteoartrosi dell’anca è stata diagnostcata in 41 soggetti ( 4.9% ).
Il lavoro manuale pesante prediceva il rischio di sviluppare osteoartrosi dell’anca ( odds ratio aggiustato, OR=6.7 ).
Anche il danno permanente come conseguenza di un trauma muscoloscheletrico è risultato un predittore indipendente di osteoartrosi dell’anca ( OR aggiustata: 5.0 ).
L’indice di massa corporea ( BMI ), l’abitudine al fumo, il consumo di alcol e l’attività fisica nel tempo libero non sono risultati fattori predittivi di osteoartrosi dell’anca.
In conclusione, un forte stress lavorativo e traumi muscoloscheletrici maggiori sono associati a un aumento del rischio di sviluppare osteoartrosi dell’anca diagnosticata clinicamente. ( Xagena2009 )
Juhakoski R et al, Rheumatology 2009; 48: 83-87
Reuma2009