La sindrome fibromialgica è caratterizzata da dolore diffuso e da dolorabilità al tatto.
Le cause specifiche dell’alterata neurofisiologia alla base di queste manifestazioni cliniche non sono ancora ben definite.
L’aumentata sensibilizzazione delle reti neurali associate al dolore, così come l’interazione con i meccanorecettori, potrebbero rappresentare dei target per la terapia farmacologica.
I pazienti con fibromialgia presentano distress emotivo ed in alcuni casi è stata osservata depressione.
Il trattamento con farmaci antidepressivi produce benefici sull’umore nei pazienti con fibromialgia, ma non sempre riduce il dolore e la dolorabilità al tatto.
Tra gli antidepressivi, i farmaci che bloccano la ricaptazione sia della serotonina che della norepinefrina ( SNRI ) sembrano essere più efficaci degli inibitori della ricaptazione della sola serotonina ( SSRI ).
I più nuovi farmaci antidepressivi, come Duloxetina ( Cymbalta ) e Milnacipran ( Ixel ) hanno mostrato di produrre miglioramenti negli outcome della fibromialgia in circa il 60% dei pazienti.( Xagena2006 )
Littlejohn GO, Gymer EK, Curr Pharm Des 2006; 12: 3-9
Reuma2006 Farma2006