Il lupus eritematoso sistemico è una malattia clinicamente eterogenea in cui il rischio della malattia è influenzato da complessi fattori genetici ed ambientali.
La presenza degli alleli HLA-DRB1, IRF5 e STAT4 sono un fattore di rischio noto, tuttavia c’è una forte evidenza per l’esistenza di loci di rischio aggiuntivi.
Sono stati genotipizzati più di 500.000 polimorfismi a singolo nucleotide ( SNP ) nei campioni di DNA di 1311 pazienti con lupus eritematoso sistemico e 1783 soggetti di controllo; tutte le persone che hanno preso parte allo studio erano nord-americane di discendenza europea.
I genotipi di ulteriori 1557 soggetti di controllo sono stato ottenuti dai Data Repository.
E’ stata misurata l’associazione tra gli SNP ed il lupus eritematoso sistemico.
La replicazione dei loci principali è stata eseguita in 793 pazienti ed in 857 soggetti di controllo.
La variazione genetica nella regione a monte del sito di inizio della trascrizione del gene BLK ( codificante per la tirosin-chinasi B linfoide ) e C8orf13 ( cromosoma 8p23.1 ) era associata a rischio di malattia ( odds ratio, OR=1.39; P=1.10-10 ) ed anche ad alterati livelli di RNA messaggero nelle linee cellulari B.
Inoltre le varianti sul cromosoma 16p11.22, vicine ai geni codificanti l’integrina alfa M ( ITGAM o CD11b ) e l’integrina alfa X ( ITGAX ), erano associate con il lupus eritematoso sistemico ( odds ratio, OR=1.33; P= 3 X 10-11 ).
La ricerca ha permesso di identificare, e poi confermare attraverso la replicazione, 2 nuovi loci genetici per il lupus eritematoso sistemico: un allele nella regione promoter, associata a ridotta espressione di BLK ed aumentata espressione di C8orf13 e varianti nella regione ITGAM-ITGAX. ( Xagena2008 )
Hom G et al, N Engl J Med 2008; 358 : 900-908
Reuma2008